FAMIGLIA: LYCAENIDAE
SOTTOFAMIGLIA: Polyommatinae
DESCRIZIONE: piccolo licenide caratterizzato da dimorfismo sessuale: i maschi sono superiormente di colore azzurro cielo con margini sottili neri. Le femmine hanno tonalità più o meno chiare e margini scuri molto larghi.
APERTURA ALARE: 26-34 mm.
HABITAT: siepi e radure boschive. La si vede spesso volare alta, caratteristica che la contraddistingue dagli altri licenidi. E’ una farfalla che si incontra spesso posata sulle foglie, infatti più che di nettare ama alimentarsi della melata prodotta dalle piante.
CICLO BIOLOGICO: questa specie presenta tre generazioni annuali. Le uova vengono deposte in primavera sull’agrifoglio, mentre in estate sull’edera. Le crisalidi dell'ultima generazione sono svernanti.
PIANTE NUTRICI: il bruco vive a spese di
agrifoglio (Ilex aquifolium),
edera (Hedera helix),
sanguinello (Cornus sanguinea), fusaggine (Euonymus europaeus),
frangola (Frangula alnus),
sinforicarpo (Symphoricarpos), Ulex europaeus,
rovo (Rubus spp.),
ecc. I bruchi danno luogo a delle simbiosi con formiche del genere Lasius; infatti, secernono una melata molto apprezzata dalle formiche, che forniscono in cambio protezione.
DOVE OSSERVARLA: diffusa ovunque nel Parco.
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