FAMIGLIA: LYCAENIDAE
SOTTOFAMIGLIA: Polyommatinae

DESCRIZIONE: piccola farfalla che presenta il dorso delle ali marrone, mentre il rovescio è grigio chiaro. Il maschio presenta sul dorso delle ali delle squame azzurro metallico in corrispondenza della base.
APERTURA ALARE: 18-26 mm.
HABITAT: pendii erbosi, praterie, radure, prati aridi.
CICLO BIOLOGICO: questa specie presenta una o due generazioni annue. Le uova sono deposte singolarmente alla base dei calici delle piante ospiti in giugno, e schiudono dopo circa una settimana. I bruchi si introducono all’interno del fiore per nutrirsi dei semi in formazione. Giunti al termine del loro sviluppo alcuni entrano in ibernazione, mentre altri entrano in ninfosi per dare luogo ad una seconda generazione in estate.
PIANTE NUTRICI: il bruco vive a spese di molte Fabacee: vulneraria ( Anthyllis vulneraria), trifoglio (Trifolium spp.), meliloto (Melilotus spp.), Coronilla spp., ecc. La larva può vivere in simbiosi con alcune spesie di formica (Lasius niger, Formica fusca, F. rufibarbis, Plagiolepis vindobonensis, Myrmica rubra).
DOVE OSSERVARLA: prati magri di Perego e di Monte di Rovagnate.