Le Farfalle diurne del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone
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Egeria      Nome scientifico: Pararge aegeria   Linnaeus 1758   

Status in Lombardia: non vulnerabile, comune    -    Presenza nel Parco: CC
FAMIGLIA: SATYRIDAE
SOTTOFAMIGLIA: SATYRINAE

DESCRIZIONE: farfalla dal colore di fondo marrone con macchie arancioni. Sulle ali anteriori si trova un unico ocello scuro con un puntino bianco al centro.
APERTURA ALARE: 35-43 mm.
HABITAT: l’egeria è una delle poche specie che predilige gli ambienti boscati anziché i prati aperti. Si spinge volentieri tra i frutteti, lungo le siepi e ai margini dei terreni incolti. E’ una farfalla piuttosto sedentaria poiché passa la maggior parte del tempo posata sulle foglie del sottobosco.
CICLO BIOLOGICO: tre generazioni annuali. I bruchi dell’ultima generazione diventano ninfe in autunno o solamente nella primavera successiva, dopo aver trascorso l’inverno in stato di ibernazione.
PIANTE NUTRICI: i bruchi vivono a spese di diverse specie di Poacee (ad esempio Poa annua, Dactylis glomerata ecc.).
DOVE OSSERVARLA: diffusa ovunque negli ambienti boscati
volo:
mesi:
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Fe
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Ap
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Di