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Farfalla o Falena?




Come distinguere una farfalla da una falena:

Innanzittutto bisogna sempre ricordare che la suddivisione tra farfalle diurne e farfalle notturne è artificiale e non ha, dal punto di vista scientifico, nessuna ragione di esistere.
Contrariamente a quanto si pensi, molte falene (dette volgarmente "farfalle notturne") volano in pieno giorno e inoltre alcune di esse hanno colori vivacissimi (più di tante farfalle diurne).
Nelle nostre regioni esiste un modo abbastanza semplice di distinguere una farfalla da una falena e consiste nell'osservare le antenne; se le antenne terminano con un rigonfiamento tanto da ricordare una mazza o una clava, siamo in presenza di una farfalla, se viceversa sono filiformi oppure a pettine o comunque non a clava siamo in presenza di una falena.
Ovviamente esiste l'eccezione, ed è portata da diverse specie della famiglia dei Zigenidi, falene, con le antenne vagamente clavate e per di piu' diurne! La posizione delle ali a riposo chiarisce, però, la loro appartenenza.
Infatti il modo di porre le ali a riposo può aiutare; le farfalle generalmente (ma non è sempre vero!) fanno combaciare le facce superiori delle loro 4 ali tanto da formare un angolo di 90° tra loro e la base d'appoggio dell'insetto stesso; le falene in genere le accostano in una disposizione che ricorda le 2 falde (più o meno inclinate) di un tetto.
Le immagini che seguono esemplificano tutti i concetti qui sopra ricordati.

Nota: le falene agganciano le ali superiori con le inferiori, in modo che battano solidali durante il volo, con una scaglia modificata detta 'frenulum'; quest'organo manca nelle nostre farfalle 'diurne'. Questo elemento di differenziazione è però troppo minuto per essere utile all'osservatore dilettante!

non fidarsi dei colori: tenui (ma di farfalla) a sx e vivaci (ma di falena) a dx
esempi di falene che volano di giorno:
Macroglossum stellatarum a sx e Zygaena ephialtes a dx