FAMIGLIA: NYMPHALIDAE
SOTTOFAMIGLIA: Heliconiinae

DESCRIZIONE: il colore di fondo delle ali è marrone rossastro sfumato di violaceo con macchie scure e fascia marginale con spazi giallognoli. Il retro delle ali posteriori presenta macchie argentate.
APERTURA ALARE: 34-40 mm.
HABITAT: nonostante la sua ampia diffusione la specie è poco comune e si rinviene solitamente in colonie isolate che frequentano le radure dei boschi, i pendii erbosi soleggiati e le zone incolte dove crescono le viole.
CICLO BIOLOGICO: presenta generalmente due generazioni annuali, che sfarfallano di solito all’inizio e alla fine della primavera; a queste talvolta si aggiunge una terza generazione estiva.
Il bruco sverna racchiuso in foglie arrotolate della pianta ospite.
PIANTE NUTRICI: il bruco si sviluppa a spese di viole (Viola spp.), ma è stato segnalato anche sulla fragola (Fragaria vesca).
DOVE OSSERVARLA: in Valle S. Croce, comune di Missaglia; prati magri di Perego e Rovagnate; prati terrazzati valle Squallera (Osnago)