Coliade era un attributo dato alla Dea delle Grazie, dal promontorio dell'Attica dove, pare, fossero gettati dalle mareggiate i resti della flotta persiana sconfitta a Salamina; sul promontorio esisteva, infatti, una statua dedicata a Venere Coliade. Un'altra versione dice invece che Colias fosse un epiteto attribuito ad Ariccia, città del Lazio (vd. Aricia agestis). Il nome specifico ha una volta tanto un minimo di senso, viene infatti dal latino "croceus" cioè "colore zafferano", per il colore arancione delle sue ali.
|