Nome scientifico:Pyrgus malvoides Elwes & Edwards 1897
Status in Lombardia: non vulnerabile, comune
- Presenza nel Parco: Fr
FAMIGLIA: HESPERIIDAE SOTTOFAMIGLIA: Pyrginae
DESCRIZIONE: piccola farfalla dalle ali di colore brunastro con aree bianche.
APERTURA ALARE: 24-26 mm.
HABITAT: prati, radure e incolti.
CICLO BIOLOGICO: due generazioni annuali. Sverna allo stadio di crisalide.
PIANTE NUTRICI: il bruco si nutre di fragola selvatica
(Fragaria vesca) e di potentilla (Potentilla spp.).
DOVE OSSERVARLA: presente un po’ ovunque nel Parco.
volo:
mesi:
Ge
Fe
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Ap
Ma
Gi
Lu
Ag
Se
Ot
No
Di
ad ali aperte si vedono bene le piccole macchie, bianche e nitide (confronta con
Pyrgus armoricanus)
un'esemplare all'interno di un fiore di Calistegia sepium
si intravede il disegno del rovescio delle ali
il disegno del rovescio dell'ala posteriore si vede molto bene (confronta con
Pyrgus armoricanus)
Il termine generico viene dal greco "pyrgos" e significa "torre, fortezza"; il termine specifico significa 'simile alla malva'; tenendo presente che i bruchi della specie non paiono particolarmente attratti dalle piante di Malva e che attribuire ad una farfallina i caratteri di forza e robustezza insiti in una fortezza c'e' da chiedersi quale fosse il fine di chi l'ha battezzata!
in P. armoricanus le macchie sull'ala posteriore sono più soffuse
in P. armoricanus il colore di fondo è più marcato
