FAMIGLIA: SATYRIDAE
SOTTOFAMIGLIA: Satyrinae

DESCRIZIONE: come tutte le Erebie, anche questa specie presenta le ali di colore bruno. Lungo il margine delle ali sono presenti macchie nere pupillate di bianco su fondo arancione. La specie è riconoscibile per una banda chiara che attraversa il rovescio delle ali posteriori.
APERTURA ALARE: 42-52 mm.
HABITAT: praterie umide e radure boschive. Tra tutte le Erebie è quella che arriva a quote meno elevate poiché si trova anche nelle zone collinari sui 200-300 m.
CICLO BIOLOGICO: questa specie presenta una sola generazione annuale. I bruchi si nutrono fino ad ottobre poi entrano in ibernazione nascosti tra i ciuffi d’erba. A marzo dell’anno successivo riprendono ad alimentarsi fino al termine del loro sviluppo in giugno. I bruchi sono notturni e restano nascosti durante il giorno.
PIANTE NUTRICI: il bruco vive a spese di svariate specie di Poacee: Molinia cerulea, Dactylis glomerata, Sesleria cerulea, ecc.
DOVE OSSERVARLA: lungo la strada detta "panoramica" che univa Montevecchia alta con Lissolo di Sirtori