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Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone

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Il lago glaciale di Rovagnate

Tra il gruppo montuoso del San Genesio e il rilievo di Montevecchia esiste un' ampia valle orientata NO-SE occupata dai comuni di Rovagnate, Olgiate Molgora, e Perego caratterizzata sul fondovalle dalla presenza di numerose aree pianeggianti alternate a modesti rilievi collinari. Per almeno tre volte nell'era quaternaria quest'area è stata invasa dei ghiacciai, le tracce più evidenti sono da ricondurre all'ultima glaciazione (Wurm), quando nella valle di Rovagnate si insinuò da occidente la lingua glaciale della Brianza e da oriente quella dell'Adda, circondando il gruppo montuoso del San Genesio.

L'intersezione delle due lingue glaciali è stata riconosciuta presso Monticello di Olgiate durante la fase di massima espansione. In particolare il ghiacciaio della Brianza, a seguito delle diverse posizioni assunte alla sua fronte, formò una serie di morene laterali (la più esterna è quella che da Sirtori arriva fino a Lissolo-Bernaga) e diverse morene frontali. Notevole importanza è da attribuire alla morena frontale di Villa Biscia (335 m) presso l'abitato di Rovagnate. Nelle fase finali della glaciazione, durante il ritiro del ghiacciaio della Brianza si ebbe un periodo di stasi con formazione di una morena arretrata in corrispondenza degli abitati di Cologna, Romitaggio, Insiraga.

La depressione, creatasi tra quest'ultima morena e quella di Villa Biscia, venne riempita dalle acque di fusione del ghiacciaio che si trovava presso Insiraga dando origine ad un lago avente una lunghezza di 2 chilometri ed una larghezza massima di un chilometro, la profondità massima è stata stimata di circa 30 m.


La morena di Villa Biscia (Rovagnate) costituiva lo sbarramento necessario alla formazione del lago. L'emissario di questo lago scendeva verso Crescenzago, dopo aver superato e parzialmente inciso la morena di Villa Biscia. Con il ritiro del ghiacciaio, il livello del lago si abbassa bruscamente di circa 10 m, fino all'altezza della morena di Insiraga che è di poco più bassa rispetto a quella di Villa Biscia. Per questo motivo si inverte il senso di scorrimento delle acque che ora defluiscono verso NW. Con il procedere del ritiro del ghiacciaio, l'alimentazione del lago diventa sempre più scarsa fino a ridursi del tutto. Poco alla volta il lago si trasforma in una palude fino ad estinguersi circa 6200-6400 anni fa.

In precedenza si è detto che durante la fase di ritiro del ghiacciaio si è formata la morena di Poggio Travecchia (morena laterale) che borda il versante destro della valle di Rovagnate tra Sirtori e Perego. Questa morena durante la fase di ritiro del ghiacciaio ha creato uno sbarramento verso sud isolando dei ghiacciai relitti nelle loc. di Lissolo, Bernaga inf. e Cereda. Con l'aumento della temperatura e la fine dell'era glaciale questi piccoli ghiacciai, sospesi rispetto alla valle sottostante, si sono sciolti formando dei laghetti che con il tempo sono stati bonificati o si sono prosciugati.

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