Le Farfalle diurne del Parco regionale di Montevecchia e della Valle del Curone

Tecla del leccio

Nome scientifico: Satyrium ilicis Esper, 1779

Status in Lombardia: localmente vulnerabile, a media frequenza - Presenza nel Parco: Ra

FAMIGLIA: LYCAENIDAE
SOTTOFAMIGLIA: Theclinae

DESCRIZIONE: farfalla di colore bruno con macchie arancione sul rovescio delle ali che portano una piccola coda.
APERTURA ALARE: 32-36 mm.
HABITAT: boschi aperti, pendii scoscesi, cespuglieti, radure
CICLO BIOLOGICO: una sola generazione annuale. Il bruco può vivere in associazione con le formiche.
PIANTE NUTRICI: si sviluppa a spese delle foglie di quercia Quercus spp..
DOVE OSSERVARLA: Monte di Rovagnate.

volo:

mesi:

il disegno del rovescio delle ali è molto marcato

effetto 'controluce' (non voluto)!

sverna come uovo

dove è più facile incontrarla nel Parco

etimologia del nome	X
Il termine generico ricorda i Satiri, figure minori della mitologia greca; I Satiri erano spesso rappresentati col corpo di un uomo e tratti animaleschi, come coda, corna, zampe di caprone...; il termine specifico viene dal latino 'ilex' e rimanda al Leccio e più in generale alle querce, delle cui foglie si nutre il bruco di questa farfalla.