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Ente per la Gestione del
Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone

Loc. Butto, 1 23874 Montevecchia (LC)
C.F. 94003030130 - Tel. 039.9930384 - Fax. 039.9930619
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La fauna delle sorgenti petrificanti

I ruscelli vengono caratterizzati dalla presenza di diversi elementi faunistici, come il Gambero di fiume, i Plecotteri, gli Efemerotteri ed il Ghiozzo.

Gambero di fiume (Austropotamobius pallipes italicus)

Gambero di fiume Austropotamobius pallipes italicus è un crostaceo lungo fino a 12 cm; predilige acque ben ossigenate; attivo durante la notte, di giorno si cela sotto i sassi o in buche sotto le rive. Diffusissimo fino alla seconda metà del secolo scorso, la sua presenza si è drasticamente ridotta a causa di: prelievo degli esemplari in natura per scopi gastronomici, inquinamento, diffusione di una micosi, introduzione di specie alloctone (immuni alla malattia). Nonostante la sua presenza in numerosi ruscelli del Parco, si ritiene che abbia subito, anche qui, una significativa contrazione. Al fine di conservare tale specie e la biodiversità dei corpi idrici, è stato attivato, nel 2000-2001, un progetto di reintroduzione il cui successo, tuttavia, si è rivelato solo parziale.

Perla (Plecoptera)

Plecoptera Le ninfe di Plecoptera sono lunghe fino a 30 mm, hanno corpo piuttosto molle, cilindrico o poco appiattito, antenne lunghe, due appendici terminali, zampe robuste per ancorarsi ai sassi quando la corrente è molto forte, non hanno mai branchie appaiate sui fianchi dell'addome. Gli adulti hanno due paia di grandi ali uguali, a riposo ripiegate piatte lungo il dorso od arrotolate attorno all'addome.

Effimera (Ephemeroptera)

Effimera Le ninfe di Ephemeroptera, lunghe fino a 30 mm, hanno corpo cilindrico o appiattito, con branchie disposte lungo l'addome e tre appendici terminali. Gli adulti non sono in grado di ripiegare le ali sul corpo ma le tengono unite verticalmente; le appendici terminali (2 o 3) sono, di solito, più lunghe del corpo; non si cibano e vivono solo alcuni giorni, durante i quali si dedicano esclusivamente alla riproduzione.

Salamandra (Salamandra Salamandra)

Salamandra Salamandra salamandra, tipica delle zone collinari e dei rilievi prealpini ricoperti di boschi a latifoglie, è presente soprattutto in prossimità di ruscelli e torrenti non troppo impetuosi, con acqua nei primi mesi dell'anno. Notturna, la s'incontra anche di giorno in seguito a precipitazioni che garantiscono elevata d'umidità del terreno. Distinguibile per la lucida livrea nera, intervallata da vistose chiazze gialle (con carattere d'avvertimento), non ha dei predatori specifici, grazie alla secrezione tossica della propria pelle che irrita le mucose dei predatori.

Ghiozzo (Gobius nigricans)

Gobius nigricans Gli insetti costituiscono, soprattutto allo stadio larvale, un'ottima risorsa di cibo per i pesci, tra cui anche Gobius nigricans : Perciforme di modeste dimensioni, comunissimo sia nelle acque marine che in quelle salmastre o dolci.

Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone
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