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Ente per la Gestione del
Parco Regionale di Montevecchia e Valle del Curone

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Area di rilevanza ambientale monte San Genesio-Colle Brianza e zone limitrofe

Premessa

Il Monte San Genesio-Colle di Brianza è una dolce eminenza montuosa che si staglia tra, a N, il rupestre Monte Barro (922 m) e a S con la serie collinare del Parco di Montevecchia-Val Curone.
La sella di Galbiate (370 m ca.) la separa dal M. Barro , mentre il "coridoio" Brivio-Rovagnate-Oggiono (sui 300 m) la separa dalla complessa serie collinare Merate-Montevecchia-Sirtori.
Ad oriente abbiamo il solco del Fiume Adda (sui 200 m) ed ad occidente la tormentata piana tra il Lago di Oggiono ed il solco del Torrente Bevera.
Il Colle di Brianza difatti si presenta come un grosso chelone le cui cime (da N) sono: Monte Regina (817 m), Monte Crocione (877 m), San Genesio (832 m).
Caratteristica è la propaggine sud-occidentale del "Campanone di Brianza" (600 m) separato dal curioso ruotare di 360 gradi del Torrente Bevera.

Il substrato roccioso è piuttosto uniforme tutto ascrivibile al Cretacico ("Arenaria di Sarnico" e "Formazione di Pontida").
La zona ha subito pesantemente l'impatto del glaciale pleistocenico, tuttavia nell'Ultimo Glaciale le zone più eminenti (Parte del Campanone, e le dorsali tra il Monte Regina ed il San Genesio emergevano dalla coltre glaciale (BINI, FELBER, POMICINO, ZUCCOLI, 1996).

Riguardo l'idrografia, ad oriente il ripido declivio è solcato da corti rivi che scendono direttamente nel Fiume Adda (T. Aspide, T. Greghentino, il più sviluppato con rami di testa direttamente dalle vette principali (M. Regina-S. Genesio), Val Tolsera.
A sud brevi torrentelli che confluiscono nel Torrente Molgora.
Più complessa è l'idrografia occidentale dominata dal Torrente Gandaloglio e dal Torrente Bevera. Le loro ramificazioni di testa se scendono regolarmente dai fianchi del Monte di Brianza, i loro tratti a valle sono ambedue costretti a tortuosi aggiramenti di piccole eminenze montuose per poi dirigersi decisamente verso occidente verso l'idrografia del Fiume Lambro.

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