La fontana Squallera
La valle in cui è sita la fontana Squallera è uno degli ambiti meglio
conservati del paesaggio rurale del Parco.
L'uso del suolo doveva essere però un tempo molto più diversificato di
come oggi appare e sui versanti terrazzati della valletta era sicuramente
presente (come in quasi tutti gli ambiti terrazzati del parco) la vite.
Oggi la monotonia dei prati è rotta da un bellissimo filare misto (costituito
da salici capitozzati nella prima parte e da varie essenze arbustive nella seconda)
che corre lungo il ruscello originato dalla Fontana Squallera, sorgente racchiusa
in una nicchia di mattoni al fondo della valle.
Anche qui, immancanbile, il lavatoio, sito poco a valle della sorgente.
La particolarità del luogo è l'aver conservate intatte nella sua interezza alcune
delle caratteristiche più importanti del paesaggio rurale del Parco.
La presenza dell'acqua, il lavatoio, le canalizzazioni e i filari di ripa da cui
si ricavavano in passato i rami di salice per legare i tralci di vite fanno di
questa valletta uno degli angoli "nascosti" più suggestivi dell'ambito di pianura del Parco.
Come raggiungere la fontana Squallera
Da Maresso, frazione di Missaglia, si imbocca il sentiero n.5 che conduce in pochi minuti alla valletta ove è situata la Fontana Squallera. Il sentiero prosegue costeggiando i bellisimi prati del fondovalle, ricollegandosi, in prossimità della strada asfaltata che proviene da Lomagna, al sentiero del percorso n.6.
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